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Membri: Kronos - guitar, composer

                Fenrir - vocals

                Krampus - bass

                Seth - drums, keyboards and mixing

                

 

Genere: Symphonic Black Metal Blackened Death Metal

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1. Prima di tutto vi ringraziamo per la vostra disponibilità nel rispondere ai nostri quesiti. L’occhio vi ha rilevato e ora vuole rivelarvi! Per prima cosa, come nasce il progetto dei  Vereor Nox e quale significato si cela dietro il suo nome?

 

Kronos: Innanzitutto ringraziamo tutto lo staff di Oculus MetalluM per lo spazio offertoci! Il nome della band nasce da una frase in latino che significa “Temi l’oscurità” sia nel senso di averne paura, sia nel senso di provarne rispetto. L’ispirazione nasce da un videogame molto apprezzato da Fenrir… Dark Souls. Insieme abbiamo convenuto che potesse essere molto interessante per una band di stampo black metal.

 

2. Diamo un volto a questo progetto. Presentatevi, specificando nel caso facciate parte di altre band.

 

Kronos: Vereor Nox nasce da un’idea mia e di Fenrir. La band ha preso forma grazie ad internet e nonostante vivessimo in zone differenti, io sono di Foggia mentre Fenrir è di Castelfranco Veneto (provincia di Treviso). In seguito si sono aggiunti Krampus al basso proveniente da Treviso e Seth alla batteria, alle tastiere e al missaggio dei brani proveniente da Rapallo. Successivamente, dopo l’uscita del nostro primo estratto “Kronos: Fear” la band ha subito un nuovo importante incremento: l’arrivo di Cernunnos, dalla provincia di Padova, come chitarra solista.

Per quanto riguarda altri progetti, Fenrir è la vocalist degli Horder, band death’n’roll di Castelfranco Veneto; Krampus ha all’attivo numerosi progetti come Afraid of Destiny, Follia Suicida, Loneliness Over Schizophrenic Trauma, The Nameless, Vitam Nihil Est. Cernunnos fa invece parte dei Barbarossa, band veneta Thrash/Death e dei Wine 69; Seth ha suonato nei Fog di La Spezia, nei Dying Breed e in un gruppo crossover chiamato Soundwave, ha inoltre formato un progetto solista, è fruitore di diversi sponsor e collaborazioni e gestisce gli EPN Studios, uno studio di registrazione sito in Rapallo.

 

3. Descriveteci il tema del vostro full.

 

Kronos: Inizio dicendo che il tema principale di questo full sarà la mitologia. Vi sarà un concept album compreso in nove tracce, strettamente collegate fra loro, ognuna di esse tratterà storie antiche e allo stesso tempo atipiche di diverse divinità da noi scelte. I personaggi sono stati scelti da diverse mitologie, ed è curioso come alcune divinità possano avere un’qualcosa o un lato psicologico, che li accomuna fra loro nonostante fossero di realtà, nazioni e usanze differenti! Ahah… A questo, vi si aggiungerà la realizzazione di artwork realizzati da Fenrir (Kre Fenrir art) correlati alle divinità presentate.  I dipinti saranno presenti nel booklet e vogliono raffigurare un lato “umano” all’interno dell’opera, non a caso Fenrir ha deciso di utilizzare volti di persone vere, reali, che gli/le facessero da modelli/modelle in modo da evitare di rendere le illustrazioni troppo classiche e statiche.

 

4. Quali influenze musicali potete vantare nel vostro percorso stilistico e, in particolare, nella realizzazione del full?

 

Kronos: Diciamo che ognuno di noi ha influenze musicali differenti e questa cosa è una grande risorsa perché ci permette di non focalizzarci su di un unico aspetto stilistico ma di prendere ispirazione da quelle che sono le nostre radici musicali. Io sono un appassionato di doom metal e di musica classica; Fenrir segue la linea del Black/Death in particolare da gruppi come Behemoth, Carach Angren e Dissection; Cernunnos e Seth sono di stampo Thrash moderno e anni 80’ e infine Krampus è particolarmente ispirato dal Depressive Black Metal e dal Black metal di vecchia scuola. Tutti insieme abbiamo convenuto che il black fosse un sottogenere discretamente apprezzato da tutti.

 

5. Ora un po’ di “dati tecnici” per soddisfare i lettori più esigenti. Parlateci del songwriting, specificando chi se ne occupa della line up.

 

Kronos: L’autrice di tutti i testi e del concept è Fenrir, come spiegavamo in precedenza, ogni vicenda ha sia un lato atipico e sia un lato prettamente storico, tutto questo è evidenziato anche nei testi. Riguardo le parti strumentali, io e Cernunnos iniziamo con lo scrivere e registrare le parti di chitarra e successivamente gli altri provvedono a fare lo stesso.

 

6. In fase di produzione ci sono stati degli aneddoti particolari che vi va’ di condividere con i vostri fan?

 

Kronos: Posso dire che la band ha un legame molto stabile, nonostante fossimo molto distanti ci teniamo spesso in contatto, crediamo che un rapporto solidale e sincero siano la base per una band. In fase di produzione bisogna sottolineare come il contributo di Seth nel missaggio  delle tracce sia molto rilevante e gratificante, insieme stiamo lavorando per produrre un disco che ci gratifichi al massimo… e speriamo sia di gradimento anche al pubblico! ahah

 

7. In futuro avremo l’occasione di trovarci sotto al palco dei Vereor Nox? Se la risposta è no, motivarla.

 

Kronos: Ne parliamo spesso e saremmo molto propensi ad esibirci live, ma per il momento è meglio mettere da parte questo aspetto per concentrarci prima sulle ultime battute di questo album.

 

8. Quali sono le vostre intenzioni riguardo alla band? Ci sono novità o anticipazioni che volete svelarci?

 

Kronos: Stiamo cercando di valutare le cose man mano, l’intenzione è quella di proseguire questo progetto anche dopo l’uscita di questo concept album. A tal proposito abbiamo rilasciato due estratti “Kronos:Fear” e “Fenrir: Liberation Through Sacrifice” facilmente reperibili al canale youtube e bandcamp “Vereor Nox”.

 

9. Scena Metal dei nostri tempi: come la vedete?

 

Kronos: Penso che panorama nostrano sforna band molto valide ogni giorno, quello che molto spesso manca è uscir fuori dai soliti nomi, avere il coraggio di provare ad ascoltare o andare ad un concerto di una band del quale non si conosce nulla, avere il gusto della sorpresa! Il metal italiano è un ambiente molto stimolante, che ha con sé grandi band con grandi musicisti ma che non si fa mancare anche le sue pecore nere della famiglia…

 

10. Dateci un parere circa Oculu§ MetalluM, con eventuali consigli per migliorare in maniera costruttiva la nostra webzine. 

 

Kronos: La webzine si presenta davvero molto accogliente, ordinata e precisa. Ottima l’interfaccia grafica e la scelta di suddividere le band in categorie di sottogeneri , il tutto può rendere molto più semplice la conoscenza di un genere o di una band, nonché può preservarne una lunga permanenza nel sito.
Concludo dicendo che è sempre un piacere vedere gente che si presta al supporto dell’undeground, è senza dubbio un ottimo beneficio per ogni musicista!

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