1. Prima di tutto vi ringraziamo per la disponibilità nel rispondere ai nostri quesiti.  L’occhio vi ha rilevato e ora vuole rivelarvi! Come nasce laCasta e quale significato si cela dietro il suo nome?

 

La band si è formata verso la fine del 2012 da un’idea partita dagli attuali membri (cioè chitarrista, bassista e batterista) per creare tramite l’espressione musicale, che ci legava già da tempo essendo cari amici, una sorta di sfogo contro il mondo attualmente sempre più sovrastato dalle caste. Ecco come nasce il nome ‘laCasta’! Successivamente, dopo pochissimo, la ricerca di un cantante ci ha portato a quella che è stata la scelta vincente dell’attuale amico fraterno Alessandro. Proprio subito dopo l’aggregazione nel gruppo da parte di Alessandro, insieme a Mario decisero, come già detto anche in base alle tematiche dei testi che avevamo deciso di trattare, di arrivare a questo nome breve, immediato e d’impatto.

 

2. Diamo un volto a questo progetto. Presentatevi, specificando nel caso facciate parte di altre band.

 

Nessuno di noi è membro di altri gruppi, essendo tutti ben focalizzati su questo progetto. Come appena accennato nella domanda precedente, la band è formata da Alessandro Donnaloia alla voce e ai synths, Mario Morgante alla chitarra, Marino Martellotta al basso ed infine da Tommaso Cavallo (Sbrough) alla batteria, tutti provenienti dalla stessa città.

 

3. Descrivete il tema stilistico del progetto .

 

Ogni membro della band proviene da stili estremi abbastanza differenti, ma quello che ci ha legato maggiormente è stato ‘il nero’! Tutti i sottogeneri più putridi, oscuri e viscidi sono stati da subito una malta che ci ha amalgamato alla perfezione raggiungendo quello che oggi definiamo ‘Blackened Hardcore’. Una fusione di Sludge Metal, Doom Metal, Crust Punk, Powerviolence, Post-Black Metal fino ad arrivare ad un Hardcore ambientato in oscuri scenari. Questo è un sunto di ciò che proponiamo, questa è laCasta!

 

4. Quali influenze musicali potete vantare nel percorso stilistico della band e, in particolare, nella realizzazione del Full?

 

Come appena detto, il nostro sound da noi definito Blackened Hardcore, racchiude vari generi e vari sottogeneri tra i più estremi e oscuri che ci hanno da sempre affascinato per le loro lugubri e malsane atmosfere. L’idea di racchiuderli in un unico carattere stilistico, che prende oggi il nome di ‘Encyclia’, è venuta abbastanza facilmente dopo un attento studio del sound che ci eravamo proposti di affrontare sin dall’inizio, proprio per creare qualcosa di diverso che andasse a distinguersi da quello che sentiamo spesso in giro, anche se fatto nel migliore dei modi. Certamente per il futuro full avremo a che fare con le stesse sonorità, infatti in tutto il periodo che va dagli inizi del 2013 sino ad arrivare ad oggi, possiamo dire di non avere mai smesso di produrre nuovi lavori.

 

5. Ora un po’ di “dati tecnici” per soddisfare i lettori più esigenti. Parlateci del songwriting, specificando chi se ne occupa della line up.

 

La musica viene composta da Mario (alla chitarra) come tema portante, quindi parliamo dei vari intrecci di oscuri e violenti riffs, che poi con Marino (al basso) e Tommaso (alla batteria) vengono arrangiati sino ad arrivare a conclusione dello stesso. Le liriche vengono scritte essenzialmente da Alessandro (alla voce e ai synths), ma anche gli altri membri del gruppo a volte contribuiscono a buttare giù qualche testo. Capita, a volte, che qualche amico più caro e molto indirizzato all’ascolto del nostro genere ci scriva qualche testo, che con piacere inseriamo nel nostro oscuro scrigno. Le tematiche sono, come abbiamo sempre affermato e come si può anche dedurre dal nome della band, incentrate sulla tematica riguardante le caste di varia natura; quindi spaziamo dal tema politico-sociale, alla religione o comunque tutto quello che ha circondato e tutt’ora circonda sempre più l’intera umanità, inglobata in stereotipi che osiamo definire ricchi di squallore!

 

6. In fase di produzione ci sono stati degli aneddoti particolari che vi va di condividere con i fan?

 

Tutte le fasi della produzione di ‘Encyclia’ sono state affrontate insieme durante l’arco estivo, quindi ricordiamo solo un gran caldo umido che ha reso molto più fastidiose le tutte faccende.

 

7. In futuro avremo l’occasione di trovarci sotto al palco de laCasta? Se la risposta è no, motivarla.

 

La risposta è certamente sì! Ci potrete vedere sicuramente ormai nel vicino 2016 con vari concerti in giro e molto probabilmente saremo impegnati in un piccolo tour nazionale durante il quale promuoveremo ‘Encyclia’.

 

8. Quali sono le intenzioni riguardo al progetto? Ci sono novità o anticipazioni che volete svelarci?

 

Per il momento, come abbiamo già dichiarato anche in altre interviste, ci focalizzeremo sulla promozione del nostro primo lavoro, ma ciò non ci distoglie comunque dalla produzione di altra musica con idee sempre nuove.

 

9. Scena Metal dei nostri tempi: come la vedete?

 

In Italia, come nel resto del mondo, ci sono molte band validissime sia vicine alle nostre sonorità ma anche di variegato genere stilistico. C’è da dire che l’attitudine e il carattere di mantenere la scena su un palcoscenico non è da tutti, eppure vi assicuriamo che parecchi gruppi hanno del potenziale, anche per andare più in alto rispetto alla posizione più underground che ricoprono attualmente.

 

10. Dateci un parere circa Oculu§ MetalluM, con eventuali consigli per migliorare in maniera costruttiva la nostra webzine. 

 

Crediamo che la vostra webzine abbia da sempre lavorato e lavori tutt’ora in maniera abbastanza soddisfacente, quindi nulla da dire in merito!

 

Saluti

 

Un saluto a tutti i collaboratori della webzine e a tutti i lettori che hanno prestato attenzione a questa intervista. Ricordiamo inoltre che ‘Encyclia’, per chi fosse interessato, è disponibile con tutto il resto del merch nel nostro store ufficiale facilmente raggiungibile tramite i nostri social. Speriamo non vi siate annoiati e, mi raccomando, seguiteci nei nostri prossimi live!!!