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Membri: SOLSTAFIR: drums. SPIORAD - accordion, keyboards, backing vocals.

              THANATOS - vocals.

              DALK - bass.

              DUBNÒS - guitars, acoustic guitars, banjo, backing vocals.

              CARRICK - guitars.

 

Genere: Extreme Folk Metal

 

Città natale: Agro Pontino

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1.       Prima di tutto vi ringraziamo per la disponibilità nel rispondere ai nostri quesiti.  L’occhio vi ha rilevato e ora vuole rivelarvi! Per prima cosa, come nascono i Korrigans e quale significato si cela dietro il nome?

 

(Solstafir): i Korrigans sono un progetto Folk/Black metal, nato nel 2008 da un'idea mia e di Torc(ex-chitarrista), per cercare di unire il mio amore per il Black Metal a sonorità più “Irish” e melodiche. In seguito entrarono a far parte della line-up Spiorad ( Tastiere e Fisarmonica), con il quale potemmo lavorare maggiormente sull’impronta folkloristica, Dalk (basso), il quale diede profondità al nostro sound e Thanatos (voce), il quale, con la sua voce, diede il tocco black al progetto. Dopo vari cambi di line-up, e un bel po' di date in giro per l'italia, finalmente con l'entrata in formazione di Dubnos(chitarra) e Carrick(chitarra), siamo tornati all'originaria formazione a 6 elementi. Per quanto riguarda il nome, i “korrigans” sono figure mitologiche della tradizione bretone, simili a dei nani, inclini ai dispetti e al vino, noti per le loro danze rituali intorno ai Dolmen

 

2.       Diamo un volto a questo progetto. Presentatevi, specificando nel caso facciate parte di altre band.

 

(Solstafir): io sono il batterista, e unico membro fondatore rimasto, poi ci sono Spiorad(tastiere e fisarmonica),Thanatos(voce),che è anche il singer dei conterranei Burian, Dalk(basso), Dubnos(chitarre), alla voce nei Crank the South(stoner/sludge from Palude) e l'ultimo arrivato Carrick(chitarre), che milita anche nelle fila dei Overload(progressive rock)

 

3.       Descrivete il tema stilistico del progetto .

 

(Thanatos): Volevamo raccontare le storie delle nostre terre, ma quando si cerca la storia del Lazio antico è inevitabile scontrarsi con quella che è stata la storia di Roma,prima di essa però c’era tutta un’altra storia,altri popoli che hanno fieramente combattuto contro l’espansionismo di Roma,noi abbiamo voluto raccontare le gesta del popolo dei Volsci,coloro che un tempo occupavano le terre della ciociaria e dell’agro pontino. Per quanto riguarda la narrazione lo spunto maggiore è venuto senza dubbio dall’epica classica,Eneide ed Iliade in primis,ma anche opere più “moderne” come l’Orlando Furioso; questi stessi poemi,in fondo,erano una volta recitati nelle corti accompagnati dalla musica,poesia e musica erano due facce della stessa medaglia,da qui l’idea di prendere ispirazione dalla letteratura antica. Per quanto riguarda i testi abbiamo scelto di cantare nella nostra lingua madre,questo perché trattando della nostra storia ci sembrava più giusto cantare in italiano,e devo dire che i testi mi hanno portato via moltissimo tempo,sia per via della ricerca storica sia per via dell’affinamento dei testi. La storia raccontata in Ferocior tuttavia non è la storia ufficiale,anche in questo caso abbiamo preferito seguire la tradizione dei poemi epici partendo da un episodio storico vero ma dandone una nostra versione leggermente alternativa.

 

4.    Quali influenze musicali potete vantare nel percorso artistico della band e, in particolare, nella realizzazione del full?

 

(Spiorad): per quanto riguarda le influenze musicali, ognuno di noi ascolta generi differenti, l’uno dall’altro. Io personalmente ascolto Folk Metal, musica folkloristica di diversi paesi europei ( irlandese, scozzese, bretone ecc.) e musica classica. Torc ( ex- chitarrista) ascoltava come me folk metal e musica irlandese , Solstafir e Thanatos ascoltano maggiormente Black Metal e invece Dalk, Black, Heavy, Thrash Metal e Death Core. Per la realizzazione del full ci siamo basati molto sugli standard del folk metal dando una commistione con le nostre influenze unendo questo genere al black metal e alla musica irlandese ma, cercando di dare il più possibile un’ impronta molto personale al nostro modo di comporre il genere. Ciò che rende il Folk Metal un genere interessante, sta nel fatto che ogni gruppo può far sentire le proprie influenze musicali, in modo diretto e del tutto naturale.

 

5.    Ora un po’ di “dati tecnici” per soddisfare i lettori più esigenti. Parlateci del songwriting, specificando chi se ne occupa della line up.

 

(Spiorad): al momento della composizione dei brani ce ne occupiamo io e Dubnos. Stiamo cercando di andare oltre Ferocior Ad Rebellandum, poiché pensiamo che più si vada avanti, più il musicista debba accrescere le sue capacità tecniche, sia esecutive che compositive. Sarebbe inutile fare una copia del disco precedente. Ciò che ci interessa è sfruttare al meglio le nostre conoscenze musicali, per comporre dei brani che abbiano un sound molto più studiato e con un tocco ancora più personale, ma che risultino interessanti all’ascoltatore.

In fase di produzione ci sono stati degli aneddoti particolari che vi va’ di condividere con i fan?

 

(Solstafir): Questa è una bella domanda, passare quasi 9 mesi in studio per rifinire al meglio il Full è stato davvero emozionante, lavorare con un fonico come Marco Fanella è sempre un piacere, tra montagne di Peroni e alcolismo molesto, direi che gli aneddoti non mancano...come quando il nostro cantante Thanatos,dopo aver registrato le vocals di un pezzo, afferma di volere piu “pathos”, al chè il fido Marco Fanella tira fuori tra le mille funzioni del programma per registrare, un tasto rosso con scritto appunto “pathos”... ce ne sarebbero troppi di aneddoti, e il fatto che molto spesso siano conditi da abbondanti dosi di grappa, rende il tutto più difficile da raccontare/spiegare...

 

7.       In futuro avremo l’occasione di trovarci sotto al palco dei Korrigans? Se la risposta è no, motivarla.

 

(Solstafir): Questo è sicuro, infatti siamo reduci da una sorta di mini-tour spezzettato, che ci ha portato, dall'Uscita di “Ferocior ad Rebellandum”, ossia l'anno scorso, a suonare un po' in tutto lo stivale; siamo stati in Toscana, Abruzzo, Liguria, Trentino, Emilia Romagna, Campania... giusto la scorsa settimana abbiamo concluso questa serie di date a promozione dell'album,nel luogo da dove tutto è iniziato, la nostra Palude... stiamo lavorando su nuovo materiale, e non mancheranno altre serate, tenete d'occhio la pagina ufficiale per rimanere aggiornati!

 

8.       Quali sono le intenzioni riguardo la band? Ci sono novità o anticipazioni che volete svelarci?

 

(Spiorad): Al momento stiamo lavorando al nuovo disco e nel frattempo abbiamo altre date che annunceremo prossimamente. Inoltre, per la gioia di chi ci supporta, arriveranno le nuove T-shirt. Ma ora non vogliamo svelarvi troppo, per non rovinarvi la sopresa…

 

9.       Scena Metal dei nostri tempi: come la vedete?

 

(Solstafir): Devo dire che attualmente la scena Metal italiana, al contrario di quanto si possa sentire in giro dai soliti chiacchieroni da bar, è molto attiva, soprattutto se rimaniamo nell'underground... quest'anno abbiamo avuto l'onore e il piacere di suonare con molte validissime formazioni della penisola, qualche nome su tutti: i miei fratelli genovesi Icethrone, i toscani Evendim, nonché Vinterblot e Koroth da Bari... é stato inoltre un piacere partecipare al Metal Marsh Fest(organizzato dal nostro chitarrista Dubnos), che ha visto la partecipazione di Elephante, Gorilla Pulp e Symbolic su tutti... la scena c'è, solo che in molte zone si muove a rilento,vuoi per mancanza di pubblico,che per mancanza di locali adatti...ma come si dice: “Chi si ferma è perduto”; perciò la nostra mentalità rimane quella di suonare il più possibile in Italia, e perchè no, magari anche all'estero!

 

(Thanatos): Se parliamo di scena relativamente alla quantità e qualità dei gruppi va detto che è più viva e varia che mai,se parliamo del supporto che agli stessi gruppi viene dato…beh quello purtroppo è un altro discorso,oggi purtroppo sembra che il supporto ad un gruppo sia il mettere un like alla pagina facebook e scaricarsi il disco (quando non lo si ascolta direttamente su youtube),oggi le band vendono più merchandise che musica.

 

10.  Dateci un parere circa Oculu§ MetalluM, con eventuali consigli per migliorare in maniera costruttiva la nostra webzine. 

 

(Spiorad): Siamo soddisfati di come Oculu§ MetalluM ci abbia permesso di avere uno spazio tutto nostro e di come pubblicizzi i gruppi. Inoltre siamo contenti di aver potuto dare un anticipo riguardo le novità della band. Vi aspettiamo presto sotto al palco per pogare!!! STAY FOLK!!!

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