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Genere: Black Metal

  • Facebook - White Circle

1.   Prima di tutto vi ringraziamo per la vostra disponibilità nel rispondere ai nostri quesiti.  L’occhio vi ha rilevato e ora vuole rivelarvi! Per prima cosa, come nasce il progetto degli Hyling e quale significato si cela dietro il suo nome?

 

Federico: Ciao e grazie a voi per l'interesse. Il progetto Hyling nasce nel 2000. Inizialmente la band era composta da me e Claudio Goatlord, il nostro ex batterista. Francesco, bassista, si è unito a noi l'anno seguente. Per vari motivi non abbiamo mai avuto un cantante fisso, tant'è che abbiamo inciso tre dischi ognuno con un singer differente. "Hyling" significa "ululato" in norvegese. Ci piaceva il suono, il significato e ciò che rappresenta, ovvero il lupo l'animale che più ci da il senso di libertà e simbiosi con la natura. Così lo abbiamo scelto.

 

2.   Diamo un volto a questo progetto. Presentatevi, specificando nel caso facciate parte di altre band.

 

Federico: Come ti dicevo, all'inizio eravamo io alle chitarre, Claudio Goatlord alla Batteria e poi Francesco che si è unito come bassista. Sul nostro primo album (Last Winter 2003) ha cantato "Claudio C.". "Tyrant-X" ha prestato la sua voce per il nostro secondo full lenght (Lethargy 2010). Nel 2015 siamo tornati con un nuovo album (Decimate the Human Race), aiutati alla voce da Patrik Carlsson degli svedesi Anachronaeon e alla batteria da Enrico P. (ex drummer dei Riul Doamnei), in sostituzione di Goatlord che nel frattempo aveva lasciato la band. Ognuno di noi ha suonato in altri progetti. Francesco nel disco "Gott Ist Tot" degli "Horta Funebra" (assieme a Goatlord),poi divenuti "Malaflame".  Io ho suonato il basso nel disco "Graves" dell'omonimo progetto di Yulegarth, ex chitarrista degli "Esequiem" (altra ottima band di Goatlord). Patrik canta e suona la chitarra negli Anachronaeon, Melodic Death Metal band svedese e nel progetto black "Eyecult". Enrico suonava in un altro progetto, ma ora credo sia in  stand-by.

 

3.   Descriveteci il tema stilistico del vostro progetto .

 

Federico: Sicuramente la scena black scandinava dei primi anni 90 è quella che più ci ha influenzato e "forgiato" come band. Non siamo ne una band politica ne satanista. Sono tematiche che non ci appartengono e che non ci interessano.

 

4.   Quali influenze musicali potete vantare nel vostro percorso stilistico e, in particolare, nella realizzazione del full?

 

Federico: Ascoltiamo generi diversi e sicuramente, direttamente o meno, vanno ad influenzare ciò che facciamo.

Francesco: Abbiamo tutti un proprio e distinto background. Aggiungerei però che ognuno a modo suo è di larghe vedute per cui, oltre il black metal e in particolar modo la scena dei primi anni 90, ha sviluppato gusti che spaziano anche ad altri generi. Credo che tutto ciò possa portare ad una visione più ampia del genere e a scelte talvolta non proprio omologate.

 

5.   Ora un po’ di “dati tecnici” per soddisfare i lettori più esigenti. Parlateci del songwriting, specificando chi se ne occupa della line up.

 

Federico: Finora la maggior parte delle musiche è stata composta da me, mentre quella delle liriche è più lavoro di Francesco. Ma non è una regola. Per ciò che riguarda gli arrangiamenti, è una cosa più collettiva. Una volta che si ha la struttura principale si inizia a lavorare tutti insieme.

 

6.   In fase di produzione ci sono stati degli aneddoti particolari che vi va’ di condividere con i vostri fan?

 

Federico: Nulla di particolare, per ciò che ricordo. Questa volta abbiamo lavorato in modo più tranquillo e rilassato, avendo scelto di registrare il disco nella nostra sala prove invece che in uno studio (escluso il mastering, fatto ai Mago Studio di Avio). Questo grazie anche a Giorgio Maraia , che ha registrato e mixato il disco. La differenza con gli album precedenti è che non abbiamo mai provato col cantante. Patrik ha registrato tutte le voci agli Anachronaeon Liar Studio a Vëstarås in Svezia, con l'aiuto del suo bassista Matias Balk.

 

7.   In futuro avremo l’occasione di trovarci sotto al palco degli Hyling? Se la risposta è no, motivarla.

 

Federico: Non dico sia impossibile, ma è poco probabile. Non siamo contrari ma, personalmente non mi piace molto suonare dal vivo. Se dovesse presentarsi un'occasione interessante, magari la valuteremo. Anche se attualmente sarebbe un po' complicato a livello logistico. Detto ciò, Hyling resta principalmente un progetto da studio

Francesco: La band è nata come progetto da studio e fino ad oggi tale scelta è rimasta fedele. Riteniamo che la dimensione migliore per godere di tutte le sfumature dei nostri dischi sia quella di un ascolto da "camera". Inoltre non ci sono situazioni ed ambienti efficaci per poter rendere dal vivo come vorremmo e infine mettici un line up instabile aiutata da session alla voce e batteria. Quindi, in conclusione, vedo assai remota la possibilità di vederci un giorno su un palco.

 

8.   Quali sono le vostre intenzioni riguardo alla band? Ci sono novità o anticipazioni che volete svelarci?

 

Federico: Come in passato, anche stavolta , pubblicato l'album, la band se ne è tornata in letargo. Portiamo avanti la promozione del disco ma, aldilà di questo, ognuno prosegue con altri progetti, musicali e non. Se nel frattempo usciranno idee nuove, di sicuro le terremo da parte. Quando sentiremo la necessità, ci ritroveremo per dare alla luce un nuovo full lenght.

Francesco: Per ora siamo impegnati solamente nella promozione e distribuzione dell'album. Come abbiamo già dimostrato in passato, non abbiamo tempi stretti. Ci prendiamo tutto il tempo che serve per fare una cosa alla volta ed in questo momento ci interessa far promozione al nuovo disco.

 

9.   Scena Metal dei nostri tempi: come la vedete?

 

Francesco: Sicuramente la scena metal dei giorni nostri è cambiata parecchio rispetto ad anni fa. Oggi è più facile avere strumenti per registrare senza andare necessariamente in uno studio professionale, ragion per cui le uscite sono sempre più frequenti. Se da una parte la cosa può essere positiva, dall'altra porta un po' alla saturazione. Troppe uscite, troppi mp3 e troppe streaming. Non ci si concentra più su pochi album ascoltandoli a dovere e assorbendoli, ma si ascolta frettolosamente una miriade di dischi. Spesso senza capire il vero significato all'interno di essi. Una volta era diverso e decisamente meglio. Fermo restando che comunque la scena metal sforna ancora ottimi lavori e gode di ottima salute.

 

10. Dateci un parere circa Oculu§ MetalluM, con eventuali consigli per migliorare in maniera costruttiva la nostra webzine. 

 

Federico: Apprezzo la grafica oscura semplice e diretta del vostro sito, dove l'occhio non viene distratto da mille icone o banner, ma è indirizzato subito al punto interessato. Fate già un bel lavoro. Io non ne sarei mai in grado. L'unica cosa che posso dirvi è di continuare così. Grazie mille!

Francesco: Sinceramente trovo che state facendo già un ottimo lavoro, dando spazio a realtà e sottogeneri diversi, ma ugualmente interessanti. Cercate sempre di dare un po' più di visibilità a realtà underground che faticano a trovare spazio altrove rispetto a band di cui recensioni è pieno il web. E' comunque la vostra passione ed è giusto che facciate ciò che vi piace di più, non sono nessuno per dirvi il contrario. Grazie per l'interesse verso gli Hyling. Onore a Voi.

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