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1.    Prima di tutto ti ringraziamo per la disponibilità nel rispondere ai nostri quesiti.  L’occhio ti ha rilevato e ora vuole rivelarti! Per prima cosa, come nasce il progetto e quale significato si cela in esso?

 

Grazie anche a voi che mi date ospitalità . Il Progetto "Heavy Sharing" è il capitolo N.2 della mia ricerca di proporre musica e emozioni in maniera "essenziale e diretta" e questa volta, a differenza della mia prima esperienza  con gli Sloe Gin "A matter of time" (sempre basso,batteria e voce), nel progetto ho coinvolto 10 ospiti alle voci , 3 batteristi e 2 ospiti agli effetti di elettronica. Tutto sempre sempre solo con basso, batteria e voce. Personalmente credo sia un progetto molto originale e unico, in quanto nessuno, nel mondo del metal italiano, abbia mai realizzato un lavoro simile. Lasciami citare i miei ospiti : Trevor(sadist), Giacomo Gigantelli(danger zone), Luciano Palermi(unreal terror), John Goldfinch (impeto delle ombre), Blaze Bayley (ex-iron maiden), Tiziana Radis (sacret tales), Mhadi Khama(carthagods), Bud (strana officina-ancillotti), Morby (sabotage-domine), Ben Spinazzola (prime target) alle voci, Zenus, Gilberto di Virgilio ( back shadow road), Silvio"spaccalegna" Canzano (unreal terror) alle batterie, Globster , Gianluca Arcuri  agli effetti di elettronica in due brani.

 

2.    Parlaci un po’ di te,  specificando nel caso fai parte di altre band.

 

Nasco come bassista ! Sono cresciuto musicalmente con l'Hard Rock degli anni 70 e il metal degli 80. Sono autore e compositore dei miei lavori solisti ( Akron , Sloe Gin ). Le mie esperienze discografiche iniziano negli anni 80 con gli Unreal Terror e poi dal 1991 ad oggi con i The Black .

 

3.    Descrivici il tema stilistico intrapreso per il progetto .

 

Il tema stilistico e' stato adattato avendo presente le caratteristiche di ogni singolo ospite. Quindi si trovano brani di puro death, come doom o gothic o prettamente metal classico. C'è  anche un momento noise nel brano finale. Comunque ho cercato di dare al basso un ruolo piuttosto di supporto, cercando anche nei suoni di sopperire alle chitarre che sono un tipico elemento del metal sound. Ho evitato un ruolo di virtuosismi che personalmente non piacciono e perché  alle volte sono fini a se stessi.

 

4.    Quali influenze musicali accompagnano il tuo percorso stilistico e, in particolare, nella realizzazione del full?

 

I classici del Metal sono un riferimento sicuro, ma anche l ' ascolto di opere fatte da artisti come Jimi Handrix o come Iron Batterfly o The Who , o  anche nella sperimentazione dei Tool per citare solo alcuni o Celtic Frost e altri ancora, sono stati spunti importanti per la mia crescita artistica.

 

5.    Ora un po’ di “dati tecnici” per soddisfare i lettori più esigenti: Parlaci del songwriting.

 

Allora personalmente ho scritto i testi di due soli brani (King of icy throne e ai confini del mondo) per gli altri brani, ogni ospite ha adattato un proprio testo e melodia e questo ha dato il vero senso di "condivisione" del lavoro. Ho composto le parti musicali cercando, come ho detto,prima, di adattarle  alle caratteristiche di ogni singolo ospite.

 

6.    In fase di produzione ci sono stati degli aneddoti particolari che ti va’ di condividere con i fan?

 

La produzione e' stata la fase più emozionante, anche perché non ho condiviso le parti ,ognuno ha lavorato su un file che non aveva scelto . Quindi il ritorno dei vari files con le  voci e' stato il momento più bello di tutta la produzione. Un aneddoto che ricordo con piacere e' quello che riguarda il brano di Mhadi (Carthagods) che da Tunisi non riusciva a far partire il suo file o se partiva ne arriva a pezzi un momento, durato più di una settimana , un po' particolare perché dovevamo andare in stampa...ma poi tutto si risolse.

 

7.    In futuro avremo l’occasione di trovarci sotto al palco di Enio Nicolini? Se la risposta è no, motivarla.

 

Certo e mi auguro di vedervi numerosi sotto il palco, sia con i The Black , sia con gli Unreal Terror e sia con il mio nuovo progetto .

 

8.    Quali sono le intenzioni riguardo al progetto? Ci sono novità o anticipazioni che vuoi svelarci?

R. Sto organizzando un Tour Clinic che mi vedrà a promuovere Heavy Sharing e sto organizzando un evento dove porterò live il progetto con gli ospiti.

 

9.    Scena Metal dei nostri tempi: come la vedi?

 

Mi fa piacere constatare che il movimento e' in fermento e c'è anche un ritorno di band che nel passato hanno dato tanto al Metal Italiano. Quello che mi spaventa e che non mi piace e' il continuo proliferare delle cover band che stanno riempendo i calendari dei vari locali , limitano la possibilità di esprimersi a quelle band che vogliono proporre la propria musica e cercare un pubblico.

 

10.  Dacci un parere su Oculu§ MetalluM, con eventuali consigli per migliorare in maniera costruttiva la nostra webzine. 

 

Mi ha fatto molto piacere essere stato vostro ospite, la vostra Webzine e' importante, perché da voce a chi fa musica con passione e tanto sacrificio. Un consiglio ? Continuate così e non abbandonate mai la passione . E.     Keep on Rock

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